Open Day 9 Giugno 2013

Eccoci qui anche quest’anno con il nostro impegno inderogabile.

Visto il caldo dello scorso anno abbiamo deciso di anticipare la data di una ventina di giorni, sperando di non boccheggiare.

La giornata sarà ricca di iniziative. Vi aspettiamo numerosi!

Il programma della giornata

Dalle 9.30 alle 17.00 (con una breve interruzione alle 12.30 per la pausa pranzo)

Percorso di mobilità: un percorso con ostacoli di varia difficoltà aperto a tutti i proprietari ed effettuato con la guida di un istruttore. Questo percorso è utile per il benessere fisico ma anche per l’equilibrio ed il benessere psicologico del cane.

Istruttore a disposizione: per tutta la giornata gli educatori saranno a disposizione dei presenti per consigli, informazioni utili e quant’altro sulla gestione e sull’educazione dei cani.

h. 15.00 Concorso bello e bravo: un concorso simpatico e divertente in cui i cani verranno giudicati per la loro bellezza ma anche per la loro bravura e simpatia. Oltre alla sfilata infatti ci sarà la sfida lungo un percorso ad ostacoli con una serie di prove.

Spazio bimbi: attività ricreative e spiegazioni sul corretto approccio con i cani (non correre, non urlare ecc.) e consegna di un opuscolo educativo con le “regole d’oro”.

L’angolo del dottore: durante la giornata dei veterinari professionisti si alterneranno per dare consigli sulla cura quotidiana e sul benessere dei nostri amici a 4 zampe.

Primavera, cure e manutenzioni di stagione.

Ebbene si, la latitanza è stata lunga ma una serie di impegni e qualche intoppo ha fatto si che il blog rimanesse qui solo soletto in attesa di aggiornamenti.

La primavera ormai è iniziata (almeno da calendario) e abbiamo pensato di ricordare a tutti quali siano le cure abituali da mettere in atto per i nostri cani in questo periodo di risveglio.

In questo periodo infatti si risvegliano parecchi disturbi e patologie e, insieme ai fiori e ai germogli, compaiono anche i parassiti che possono colpire i nostri cani.

Attuare tempestivamente tutto quel che serve a prevenire problemi per il nostro amico è indispensabile.

La prima patologia, la più allarmante soprattutto in questi ultimi anni, è la filaria. La filaria è un verme che attacca il cuore e i polmoni del cane nella patologia chiamata filariosi e viene trasmesso dalle zanzare.

I parassiti crescono nel cuore del cane diventando per forma e dimensione simili a spaghetti e portando, se non curato, alla morte del cane.

E’ importantissimo effettuare periodicamente un test dal nostro veterinario per scongiurare la presenza di questo parassita e procedere alla terapia preventiva che può consistere in una compressa a cadenza mensile o ad una iniezione a rilascio prolungato, solitamente si ripete annualmente. Il test permette di procedere con una terapia nel caso in cui il cane sia infetto.

Anche i parassiti intestinali, soprattutto i coccidi, in questo periodo trovano terreno fertile. La temperatura più mite infatti fa schiudere le uova e il cane si infetta leccando il terreno, l’erba ecc. I cuccioli sono i più soggetti alle infestazioni ma anche nel cane adulto questo può accadere. I coccidi vengono immessi nell’ambiente con le feci dell’animale quindi questo è un altro ottimo motivo per raccogliere sempre le deiezioni del nostro cane.

Una volta ingeriti si moltiplicano velocemente e causano vomito, dissenteria anche grave con presenza di sangue, inappetenza, apatia. Nei cuccioli i risvolti possono essere anche letali quindi non devono mai essere sottovalutati questi sintomi.

Il test si esegue mediante un semplicissimo esame delle feci presso il nostro veterinario che provvederà a somministrare la terapia in caso di infestazione.

Non esistono prodotti specifici per la prevenzione quindi è opportuno prestare sempre molta attenzione ai nostri cuccioli.

Ed eccoci a loro, pulci e zecche! Questi parassiti possono trasmettere malattie gravissime ai nostri cani e possono attaccare anche noi quindi massima prevenzione è la parola d’ordine. Le uova resistono all’inverno senza alcun problema ed un aumento delle temperature le fa schiudere dando il via all’infestazione. Il cane viene attaccato dai parassiti che gli saltano letteralmente addosso infilandosi nel pelo e arrivando velocemente alla cute.

Le terapie preventive sono note, dagli spot antiparassitari ai collarini agli spray che, ricordiamo, vanno applicati sul cane con costanza e puntualità.

Nel caso in cui il cane sia infestato dalle pulci ci sono trattamenti specifici (shampoo ecc) che uccidono il parassita e fatto questo è indispensabile procedere con i trattamenti preventivi.

Ricordate di testare sempre il prodotto che intendete utilizzare in una zona (ad esempio una goccia all’interno della coscia) e di verificare che non si manifestino allergie o arrossamenti causati da intolleranza o ipersensibilità del cane al prodotto.

Nel caso in cui si trovi invece una zecca sul cane ricordate di non tirarla e non tentare di staccarla con le mani perchè il rostro, il muso artigliato che si infila nella cute per succhiare il sangue, si staccherebbe dal corpo restando intrappolato e creando problemi.

Come procedere allora per staccare la famigerata zecca?

Anzitutto dobbiamo fare in modo che la zecca allenti la presa aprendo il rostro. Perchè questo avvenga si può applicare sul parassita qualche goccia dell’antiparassitario abituale, qualche goccia di olio, qualche goccia di alcool denaturato oppure spruzzarla con del ghiaccio spray.

Ricordate che oltre che colpire il parassita applicherete queste sostanze anche sul cane quindi attenzione!

Attendete qualche istante e poi con una pinzetta afferrate la zecca il più vicino possibile alla cute del cane e tirate ruotando così da permettere la completa fuoriuscita del rostro.

Non schiacciate e non gettate la zecca perché così facendo dareste il via ad una infestazione causata dalle uova che contiene e che sopravvivono.

Mettetela in un tovagliolino di carta che brucerete così da scongiurarne la proliferazione.

In primavera avviene anche la muta del pelo ed è quindi indispensabile spazzolare frequentemente i nostri cani per agevolare la caduta del pelo vecchio e morto lasciando il posto a quello nuovo.

Ultimo ma non meno importante in questa stagione è il discorso sulle allergie. Come per gli esseri umani anche i cani ne possono soffrire e la primavera è il periodo del risveglio dei sintomi. Dermatiti, lacrimazione degli occhi ma anche starnuti. Esistono dei test allergologici da fare e delle cure preventive per ridurre i sintomi delle allergie.

Ricordate anche che con la bella stagione l’apporto calorico deve essere ridotto.

Buona primavera a tutti.

Bagnetto o non bagnetto, questo è il dilemma

Tra le varie possibilità ho sempre preferito fare il bagno ai miei cani a casa. In estate all’aperto con una canna dell’acqua ed un catino e d’inverno, un po’ più scomodamente, nella vasca da bagno.
La scelta di fare tutto da me è dettata dal fatto che sono labrador, sono 4 e non necessitano di una toelettatura particolare. Fare tutto a casa è più economico e per niente difficoltoso a patto di abituare i cani con calma e di non obbligarli placcandoli in malo modo e a patto anche di conoscere qualche trucchetto che aiuti nelle fasi di insaponamento/risciacquo.

Anzitutto ricordiamo alcune regole fondamentali per partire col piede giusto:

  • i cani non devono essere lavati con i nostri shampoo o bagnoschiuma e che in genere non necessitano di bagni frequenti. Utilizzare prodotti specifici per cani che ne rispettano il ph oppure il classico sapone di Marsiglia per l’igiene personale (non quello da bucato che del sapone di Marsiglia ha solo il nome)
  • fare il bagno al proprio cane tutte le settimane è inutile e dannoso per la sua salute.
  • per la pulizia quotidiana è sufficiente passare il cane con un panno bagnato con acqua e aceto.
  • salvo casi particolari o situazioni che rendono il bagno inevitabile, fare un bagno ogni due/tre mesi ma anche di più è più che sufficiente per il cane.

Ma adesso è arrivato il momento, dobbiamo affrontare il primo bagno casalingo, vediamo insieme come fare:

Preparate tutto l’occorrente prima di mettervi al lavoro, in questo modo non dovrete lasciare il cane e affannarvi alla ricerca di shampoo o asciugamani.

Prima di partire con le grandi manovre portate fuori il cane affinché faccia pipì, il contatto con l’acqua infatti stimola e prevenire è la cosa migliore.

Pronti a partire:

Anzitutto la temperatura dell’acqua.
Ricordiamoci che i cani hanno una temperatura corporea più alta della nostra e di conseguenza anche la temperatura dell’acqua dovrà essere attorno ai 38 gradi.

Iniziate bagnando il cane partendo dalla coda e salendo man mano aiutandovi con una brocca o un contenitore che vi permettano di dosare l’acqua, non usate il doccino direttamente sul cane. Non bagnategli subito la testa ed il muso, lasciate questa parte come ultimissima così che sia quella che rimane bagnata e insaponata per il minor tempo possibile.

Con l’aiuto di un contenitore (io uso una bottiglia per l’acqua da 1,5 Lt) versate sul mantello del cane una soluzione di shampoo e acqua calda che avrete precedentemente preparato. Non usate lo shampoo direttamente sul pelo perché fareste molta più fatica a distribuirlo e ne usereste una quantità esagerata.

Massaggiate energicamente il mantello per pulire la cute e sciacquate abbondantemente fino a che l’acqua che cola dal cane non sia trasparente.

Uno shampoo è più che sufficiente se fatto correttamente quindi non serve ripetere l’operazione.

Ora armatevi di asciugamani (esistono anche dei panni appositi che hanno un’assorbenza elevatissima) e asciugate a fondo il mantello del cane.
Con della carta assorbente togliete delicatamente l’eccesso d’acqua dalle orecchie, spesso il cane si scrolla perchè ha acqua che gli da fastidio sul muso o nelle orecchie quindi fate attenzione a questi passaggi ed eviterete molte scrollate. Se il vostro cane non ha problemi utilizzate un phon con aria tiepida per terminare l’asciugatura.

Evitate sbalzi di temperatura soprattutto in inverno ma ricordate che il cane, appena fatto il bagno, spesso ha necessità di fare pipì.

Mentre fate il bagno per la prima volta al cane interagite con lui complimentandovi perché sta buono, premiandolo con qualche bocconcino e facendogli vivere questa avventura come un gioco meraviglioso. Se saprete creare in lui una associazione positiva al momento del bagnetto sarà tutto molto più facile.