Come ti impegno il cane

Malattia, convalescenza dopo un intervento, brutto tempo, cuccioli che devono stare riguardati in fase di crescita per prevenire problemi anche invalidanti, sono tantissimi i motivi che a volte non ci permettono di far fare delle belle passeggiate o delle corse al cane.

A me è capitato qualche anno fa con uno dei miei cani, operata di displasia all’anca all’età di 7 mesi e obbligata ad un periodo di fermo per permettere la calcificazione delle ossa senza rischio di traumi.

A quell’età il cane ha voglia di fare e non è certo semplice farla stare ferma quindi ci si deve inventare qualcosa per evitare che la noia eccessiva faccia decidere al cane di rosicchiare la casa intera.

Certo, potremmo dare al cane un bel giochino in plastica farcito di bocconcini e per una volta può anche andar bene, ma se la cosa si protrae per più giorni rischiamo di avere un cane che lievita a vista d’occhio.

Allora che fare? Come impegnare il cane?
In questi casi non c’è cosa migliore dei giochi di attivazione mentale!

Sono giochi in cui il cane deve impegnarsi e risolvere dei problemi per raggiungere il suo obiettivo, solitamente un bocconcino goloso.

Ne esistono di ogni genere e foggia in commercio e sono una tentazione, ma se ne possono creare anche in casa con oggetti di uso comune a costo praticamente nullo.
Nascondere dei bocconcini sotto i vasi in plastica da vivaio oppure sotto degli scolapasta in plastica (quelli dei cestoni tutto a un euro per intenderci) oppure costruire veri e propri giochi utilizzando bottiglie in plastica e bastoncini.
Allora non perdete tempo, anche come valida alternativa al gioco tradizionale impegnate il cane in questi giochi prendendo spunto dalle immagini.
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